Disegno a matita di Flavio Lappo |
L’amore
è un farmaco potente, se rompe il muro del dolore da mancanza sa
farsi terapia e liberare la persona amata dalla dipendenza
emotiva. L'amore
è libertà eppure può provocare dipendenza, può diventare una
catena difficile da spezzare rovinando la relazione. Da magnifica
forza vitale si può trasformare in zavorra capace di farci
sprofondare in un mare nero portatore di angoscia. Come si esce dalla
dipendenza? Mi chiede Laura, una giovane donna che mi ha mi scritto
qualche tempo fa. Mi pone la domanda così, nuda e cruda, senza
aggiungere particolari; comprendo che si sta riferendo ad un rapporto
sentimentale caratterizzato da un legame dove un membro della coppia
anche solo apparentemente, è più forte, evoluto, capace di
proteggere l'altro che ha bisogno. Ecco la parola chiave: bisogno. La
dipendenza si instaura se c'è un bisogno affettivo sopito, nascosto,
apparentemente superato che trova terreno favorevole per venire alla
luce quando nasce un amore. Generalmente sono le donne a diventare
dipendenti da un uomo, per cultura l'uomo è forte, sa proteggere e
piano piano, a volte senza rendersene conto, porta la compagna in uno
stato di subordinazione. Nei casi peggiori la dipendenza conduce a
far perdere la propria personalità, a lasciarsi annientare da una
feroce gelosia. Maria
Giovanna Farina
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