domenica 13 gennaio 2019

Dobbiamo riconquistare chi non ci ama più?


Quando ci innamoriamo ci si prospetta una vita nuova e può capitare che chi abbiamo amato con tutto il nostro cuore sia uscito dal progetto a due che era il nostro amore. Se uno di noi due non ama più l’altro non è più possibile essere la coppia che siamo stati, il progetto si sgretola, ma chi ama ancora non riesce ad accettare di essere rimasto solo. L’altro non ci ama più? Potrebbe essere un momento critico in cui la vita chiede di fare i conti, ma il più delle volte se il nostro partner dichiara di non amarci significa che il suo mondo è cambiato e lui o lei stia cercando un nuovo accordo con esso.
Come è possibile riconquistare chi non ci ama più diventa una domanda vuota di significato la cui risposta rischia di farsi pura vacuità. Voler entrare nel nuovo mondo che l’altro sta costruendo, ma non con noi, si presenta come un’azione impossibile: se il cambiamento si è messo in moto c’è la prova che non ci ama più e che senso avrebbe riconquistare un amore finito? Dovremmo essere in grado di uccidere il progetto nascente dell’altro con il risultato di essere addirittura odiati. Un’assurdità, un atto che ruba solo molta energia vitale.
Se per riconquistare vogliamo intendere riportare a casa l’uomo con cui siamo sposate, padre dei nostri figli, perché ciò è per noi il giusto ricongiungimento di una famiglia dilaniata dalla separazione, allora possiamo farlo consapevoli però che non sarà l’amore di coppia a tenerci uniti ma il dovere genitoriale. C’è sempre l’escamotage del sesso per catturare il nostro ex innamorato, ma anche qui sarebbe, qualora ci riuscissimo, una pura ginnastica senza passione, senza la fedeltà al progetto, che ci farebbe sprofondare, quasi sempre, nel baratro di un’amara sconfitta.

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