domenica 18 giugno 2017

L’abbandono è rinnegare l’amore

Oltre la vita, quando un amico a 4 zampe ti lascia per sempre,
Acrilico su tela, Flavio Lappo, 2012


Ogni giorno guardo negli occhi la mia cagnolina e con la pena nel cuore penso come sia possibile avere il coraggio di aprire una portiera e lasciare per sempre al suo destino un animale che fino ad un secondo prima è stato in famiglia. Davvero non mi capacito anche se con tutta la forza di concentrazione che mi appartiene ho cercato di capire. Proprio non ci riesco! Vorrei scrivere molti più appelli contro l’abbandono ma mi trattengo anche perché sono stufa di udire sempre le solite contestazioni tipo:” Con tutti i bambini abbandonati, sfruttati, seviziati, stai a pensare ai cani e ai gatti”. Prima di tutto non è scontato che io non mi occupi di altro, soltanto non mi piace mettere in piazza le buone azioni e poi il fatto che tanti bambini versino in cattive e talvolta pessime condizioni non elimina la violenza sugli animali. Questo discorso non vorrei farlo più, invece mi piacerebbe che tutti uniti si potesse combattere contro ogni forma di discriminazione e violenza senza distinguere tra uomini e animali. Tempo fa dissi pubblicamente che si potrebbe smettere di regalare il cucciolo a Natale per far comprendere che il cane non è un oggetto da donare, ma un essere vivente che non andrebbe mercificato. Tanto per incominciare non sarebbe male, che ne dite? Eppure mi hanno detto con un tono canzonatorio che parlavo per paradossi. Ho incassato l’accusa e continuo a lottare per la parità. L’abbandono è rinnegare l’amore, un sacrilegio!


Maria Giovanna Farina   ©Riproduzione riservata