lunedì 30 marzo 2015

Abbi cura dell’amore

Abbi cura dell’amore, contro la violenza usiamo i sentimenti fa tappa a Matera
Evento organizzato dal Moica Basilicata

Locandina creata da Lucia Esposito


Il movimento Abbi cura dell’amore ha trovato una bella accoglienza a Matera: il Moica Basilicata e la sua presidente Alba Dell’Acqua hanno voluto fortemente questo momento di confronto. Grazie anche all'avv. Pasquina Bona assessore al Bilancio e alle politiche Comunitarie. Mi sono sentita accolta con grande calore e conservo nel cuore le ore trascorse in loro compagnia parlando anche del mio libro Dimmi che mi ami, Silele edizioni. Grazie a tutti coloro che hanno voluto anche scrivere le loro impressioni sui cuori di cartoncino realizzati per l’occasione da Le Petit Dèco.  

I pensieri di alcuni dei partecipanti che ringrazio per gli spunti interessanti: 

L’amore è despota…è meglio voler bene? Rosa

Se vuoi essere amato…AMA!!!

La trasgressione può danneggiare l’amore o lo alimenta?

Amo, ascolto, proteggo perdono. Sono me stessa.

Voler vivere l’amore con emozione è forse un sogno irraggiungibile, specie se chi ti sta affianco non è un sognatore. Nunzia

Basta filosofeggiare abbiamo bisogno di leggi e di una giustizia giusta!!

L’amore o la mancanza di esso ci accompagna dal primo o l’ultimo respiro.

L’amore: sogno o bisogno?

L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso allora non verrà trascinato ma trascinerà… (Herman Hesse)

L’amore non è riempire un vuoto interiore… l’amore è dono ma per donare dobbiamo già avere l’amore. Amarci e donare, amore con gioia. Maria Grazia

L’amore è la cosa più bella che il Signore ha creato, per me è durato poco. L’amore per me sono i miei figli, la gioia dell’amore della mia vita.

L’amore è l’essenza per una vita felice.

Educherò mio figlio a conoscere la rabbia, la paura, a far sgorgare le lacrime e non gli mentirò…solo così diventerà forte ed imparerà ad amare. Stefania

La violenza in amore è la massima espressione dell’ignoranza. Nico!!

L’amore è un’utopia, esiste solo l’attrazione sessuale. Questa è la mia esperienza.

Amore è crescita, nasce dal corpo e si concretizza nel pensiero.

L’amore è poco visibile agli occhi. (non decifro la firma)


L’amore è libertà, sentirsi liberi di essere se stessi fino in fondo. Senza vincoli né barriere, senza paura. L’essenza dell’amore è questa ed è l’unico modo per farlo durare per sempre.


Ecco tutte le foto di Rosa Colacoci e Claudio Bernardi, clicca per aprire le gallery.

Foto di Rosa Colacoci


con Alba Dell'Acqua e Pasquina Bona

Gruppo Moica


con Alba Dell'Acqua

con la titolare della libreria Di Giuliio

con l'assessore alle Pari Opportunità Stefania Draicchio


durante la lettura di Angela Demma





Le foto di Claudio Bernardi
Stefania Draicchio




Rosa Colacoci autrice delle fotografie artistiche in esposizione

uno dei bigliettini distribuiti



lunedì 23 marzo 2015

Luci e ombre: il fascino della penombra


Una romantica cena a lume di candela
 cosa può rivelarci?



img. tratta da infonotizie.com
Una romantica cena a lume di candela: alzi la mano a chi non piace? Da cosa nasca il desiderio della penombra e dello stare insieme a tavola con qualcuno che si desidera è qualcosa sulla quale cerco di soffermarmi. Le ombre, le ombre creano mistero, contorni sfumati, come la neve rendono tutto più bello. La neve ci fa provare allegria, le ombre conducono alla seduzione. Il nostro lui o la nostra lei nella penombra sembrano più belli, la luce di una candela esalta il colore degli occhi, ammorbidisce i contorni…gustare insieme una pietanza che piace a tutti e due accende la passione, conduce all’erotismo. Ciò che mangiamo non conta, è come lo gustiamo che sa fare la differenza, ecco perché cenare con una persona a noi gradita rende ogni piatto un capolavoro: non servono caviale e champagne per vivere momenti indimenticabili, ma niente altro che un semplice piatto di pasta magari con un vinello frizzante. Poi la luce elettrica può paradossalmente spegnere tutta la fantasia che la penombra ci aveva regalato e questo potrebbe crearci un certo timore. La realtà, la cruda realtà, lo sappiamo tutti, può metterci a disagio. L’ombra sa condurci nella zona intermedia tra luce ed oscurità, che non è del tutto nera o del tutto bianca, una zona dove siamo al sicuro, dove non dobbiamo prendere una posizione precisa: per questo è piacevole rimanerci. Ma è inutile avere paura della luce anche se ci rivelerà quello che la penombra aveva mascherato. Sapete perché? Perché la magia nata nella semioscurità ormai è dentro di noi e nessun faro elettrico potrà cancellare le nostre emozioni. Tutt’al più potremmo rimanere delusi dal vero volto del nostro interlocutore, ma questo è un rischio che corriamo ogni giorno anche in piena luce quando l’altro getta la maschera. Luigi Pirandello ci ricorda quanto dietro la maschera si celi la cruda realtà e per questo la penombra è mistero del non ancora scoperto.
 

Cibo, amore e convivialità temi contenti nel mio libro Dimmi che mi ami, Silele edizioni





















Maria Giovanna Farina www.mariagiovannafarina.it

© Riproduzione riservata