Tratta dal film Il libertino |
Il
Libertino (The libertin) è un film che potrebbe farci immaginare un
luogo molto lontano dal sentimento amoroso, ma non è così. Uno
straordinario Johnny Depp dà vita alla storia vera di un personaggio
reale: John Wilmot, secondo conte di Rochester, poeta alla corte di
Carlo II d’Inghilterra in un momento storico, il Seicento, in cui
il vizio e la lussuria imperano. Nella prima parte della pellicola, e
anche oltre, l'erotismo fine a sé stesso si impone nelle movenze
dell’interprete dedito come lui stesso afferma, al vino, al sesso e
alla produzione di versi poetici eccellenti ma che mai lo porteranno
al successo a causa del suo eccessivo dedicarsi al libertinaggio.
Questo spingersi all'estremo, di un uomo che cerca il godimento
fisico senza mai trovare un vero stimolo vitale che lo possa far
diventare un vero scrittore, è utile per mostrare la potenza
dell’innamoramento.
John,
il libertino, giunge di colpo nel territorio dell’amore:
innamorandosi scopre quello che non aveva mia conosciuto: la passione
del corpo unita a quello dell'anima. E, mosso da questo potente
impulso creativo, aiuta un'attrice a diventare una vera star;
investito dal desiderio di far nascere talento con uno spirito
autenticamente maieutico va oltre e diventa una nuova persona. La sua
vita acquista significato, non è più un uomo succube di un piacere
esasperato, diventa un essere umano che ha scelto di amare una sola
donna, l’attrice a cui si dedica, per la quale è pronto a
sacrificare il suo tempo.
Gli
altri aspetti del film cadono in secondo piano rispetto all’ennesima
manifestazione del vero innamoramento e della sua capacità di
attuare il cambiamento. La vita di questo uomo si ribalta, subisce
una vera e propria rivoluzione quando, alla ricerca di un’autentica
emozione nella sua vita vuota di sentimento, il conte si impegna per
un progetto: vuole cambiare, cerca qualcosa su cui investire il suo
talento, trova e conosce la passione per una donna. Incontra l’amore
e perde la vita a causa della sifilide, ma non prima però di essersi
convertito al cristianesimo: una testimonianza della sua
trasformazione autentica.
Maria
Giovanna Farina
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