Intervista
a Fabrizio Romagnoli
Fabrizio
Romagnoli è
nato
a Tolentino (MC). È attore, autore, regista teatrale e insegnante di
recitazione, interpretazione canora e di scrittura drammaturgica. Non
fuma, mangia curcuma, peperoncino e altre spezie... Ho voluto
dialogare con lui sul tema dell'amore.
Foto di Sebastiano Melloni |
L'amore
si manifesta in tutte le azioni positive e creative della nostra
vita, come sei arrivato alla recitazione? Per amore immagino?
Per
amore e per odio! Per amore perché la mia fidanzata di quando avevo
sedici, diciassette anni faceva danza ed io per seguirla frequentai
la scuola con lei dove si faceva anche recitazione: ne rimasi
attratto. Devi sapere che fin da piccolo mi facevano, quando c'era
l'occasione, raccontare le barzellette. Ero un buffone, mi piaceva
far divertire, salivo sui tavoli. Poi durante l'adolescenza, non so
cosa sia successo, quando mi facevano quella richiesta sarei fuggito,
per me era la cosa più odiosa. Amore e odio mi portarono in quella
scuola: rimasi folgorato, la recitazione divenne il più grande amore
della mia vita. Abbandonai gli studi, finii il liceo senza problemi,
fino in terza andavo benissimo poi campai di rendita. Dopo le
superiori i mie libri divennero Cechov e Shakespeare. A diciotto anni
i miei amici andavano in discoteca ed io in casa a studiare.
Meglio,
no?
Per
certi versi sì ma mi sono mancate certe esperienze
Così
le hai fatte da grande?
Sì
e forse è meglio perché hai un'altra testa
E
allora il teatro durante l'adolescenza dove ti ha condotto?
Avevo
tantissimi amici di cui ero il capogruppo, ci si trovava al parco per
decidere cosa fare, ma quando incontrai il teatro cambiai vita
completamente
Quindi
è stato un grande amore a spingerti a continuare?
Sì,
è lo scopo della mia vita! A parte la mia famiglia, mamma e fratello
perché papà è mancato, c'è solo il teatro. Anche la televisione e
il cinema, ma sempre nel senso di recitare, non è mai solo imparare
a memoria le battute: quella non è recitazione. Per me questo lavoro
è qualcosa di appagante, dopo la fatica c'è la soddisfazione di
aver fatto qualcosa per qualcun altro
Quindi
niente amore nella tua vita a parte il teatro?
Se
ti dai in maniera così totale non hai tempo per una moglie... e poi
ho fatto la mia scelta egoistica, ho preferito il teatro perché non
ti tradisce mai
Ma
se trovi la persona di cui ti innamori?
Beh,
quello può accadere
Non
è che hai paura di finire in “gabbia”? L'amore che dura è
privazione di libertà
L'ho
provata la gabbia ed è bello rimanerci finché dura l'amore. Il
fatto è che io sono legato alla mia famiglia... le cose che tu dici,
l'amore incondizionato l'ho provato, ma se giunge il tradimento ti
crolla tutto in due secondi ed è lì che mi è scattato il lato
egoistico: non mi sono incattivito, ma dato che si vive una sola
vita: me la vivo come voglio. Magari stai con una persona e dopo
qualche anno ti senti dire - Non ti amo più – allora vado in
palestra!
Può
succedere il tradimento, del resto bisogna amarsi in due
Mi
è successo più volte... che lei trovasse la finestrella della
gabbia aperta. Siccome la gabbia non è un contratto a vita, se ho
cose che mi danno più soddisfazione preferisco quelle e il teatro,
come ti ho già detto, per me è soddisfazione allo stato puro.
Quindi
le donne?
Donne
che vengono, donne che vanno...
Va
beh, ho capito... Prendendo spunto dal cortometraggio La corsa
(partecipazione al premio David di Donatello n.d.r.) di cui sei
interprete, lì si parla di una piaga come lo stalking, vissuta da
due esuli greci in Italia. C'è una relazione extraconiugale e lei
usa la legge per liberarsi di lui... Due sono gli argomenti: stalking
e tradimento, la seconda è una parola e un atto che si oppone
all'amore. Cosa ti ha lasciato questa storia?
Mi
ha lasciato una grande amarezza per il fatto di usare l'essere umano
come un oggetto, nella nostra società succede anche al contrario ma
non è preso tanto in considerazione. Si dice che c'è parità dei
diritti ma ci sono cose che hanno un valore diverso se le fa un uomo
o una donna. Con questa storia si è voluto mettere in evidenza che
lui si innamora e lei vuole solo una relazione extraconiugale.
Guardando il filmato si nota anche che il braccialetto che lui le ha
regalato, lei lo indossa quando esce per rimorchiare altri uomini. La
donna infine usa la legge per liberarsi di lui.
Del
resto da come viene messo in scena si capisce che lei non è
innamorata e lui sì
Il
fatto che siano entrambi sposati è anche dare il messaggio che
queste gabbie non sono sigillate, ma si possono rompere
Come
hai vissuto il tradimento nella vita quotidiana?
Malissimo,
per me il tradimento è la cosa peggiore perché non capisci il
perché. Ti viene da dire: ma cosa c'era che io non ti davo? Per me è
una forma di omicidio
Quindi
non sei uno che tradisce?
No.
Mi è capitato di tradire al livello sessuale. Il sesso e l'amore
sono due cose distinte. Se è solo sesso lì è l'animale che è in
me a dover trovare spazio. Nell'amore, come nell'amicizia, come nella
famiglia: non si tradisce.
L'amore
di coppia cosa rappresenta per Fabrizio?
È
un legame che va oltre la morte e prima della nascita: è il non
tradire in sé
Insegnare
a recitare: cosa significa veramente?
È
una grandissima responsabilità soprattutto quando insegno ai giovani
perché vado a mettere dei tasselli nel loro carattere, è molto più
semplice quando insegno agli anziani. La recitazione è la
comunicazione in toto
Foto di Sebastiano Melloni |
Chi
frequenta i tuoi percorsi di insegnamento diventa attore o lo fa solo
per fini terapeutici?
Tutte
e due, ho insegnato a giovani che poi sono diventati attori e ne sono
molto orgoglioso; ho insegnato a ragazzi e ragazze a cantare, non il
canto tecnico ma l'interpretazione canora che in Italia non è
diffusa
Di
cosa si tratta?
L'interpretazione
canora è quando sai mettere dentro ad una canzone, che altro non è
se non un libro ristretto in pagina, tutta la vita necessaria a quel
personaggio
Allora
è un po' recitare con la musica?
Certamente,
se la canzone non la immagini, non la senti, se non la vivi
lasciandoti trasportare dal personaggio, come fai a comunicare una
storia d'amore, di tradimento, di passione? È impossibile! È molto
più difficile interpretare una canzone che uno spettacolo teatrale.
Tutti
abbiamo capacità di recitare?
No,
tutti non possiamo fare tutto... nemmeno giocare a nascondino. Mia
nipotina mi dice - sei nascosto? - ci vuole capacità anche in questa
cosa. Non possiamo fare tutto, ci sono persone che trovano giovamento
terapeutico dal teatro, ci sono persone di grande talento che hanno
bisogno di recitare per esprimersi. Se quella è la tua strada, io
non credo al destino perché il destino si crea ogni giorno, la
raggiungerai e se non ci riuscirai è perché in qualche tessera del
cammino hai toppato
Quale
progetto vorresti a realizzare e ancora non ci sei riuscito?
Mi
piacerebbe recitare in un film nei panni di un personaggio
turbolento, sai tipo cinematografia americana, ma avendo 46 anni
questa fase è passata. Ciò che vorrei fare davvero è un musical.
Ho appena finito di scriverlo, adesso mi vedo costantemente con un
musicista per le musiche perché non so scrivere la musica anche se
la leggo, canto... ma non ho avuto il tempo di imparare a suonare uno
strumento. Poi cercheremo la produzione... vorrei quindi fare il
musical e far lavorare attori bravi e non chi ha il...
Auguro
a Fabrizio la realizzazione del suo progetto, anzi sono certa che
andremo a teatro a goderci il suo musical! www.fabrizioromagnoli.it
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