venerdì 8 febbraio 2013

L’erotismo


L’erotismo: energia esplosiva nella coppia



L’eros è una pulsione fondamentale nell’essere umano. eros è pulsione di vita, contrapposto a thanatos che è pulsione di morte.
L’erotismo è ciò che esprime la potenza della vita, vita che è energia tesa al futuro. Per questo nell’erotismo sentiamo sempre una certa tensione, che è non semplicemente una tensione immediata, presente, recettiva, possessiva, ma è anche un tensione che si spinge oltre, al di là del momento e dello stesso oggetto del desiderio immediato. L’erotismo prende e dona, afferra e rilascia; esso è come un’onda che viene e va, che travolge e fa galleggiare; è movimento, è dinamicità, è forza, è vita che si svolge e che si riproduce.
E allora, cosa accade quando una coppia riesce a vivere l’erotismo? L’erotismo come lo abbiamo descritto ora e non, invece, come le tante banalizzazioni che troviamo in giro.
Significa che la coppia esplode. Eh sì, ma non nel senso che si disintegra e si separa. L’esplosione di cui parlo è quella della vita, della meraviglia, dell’estasi. Esplosione nel senso di massima carica, massima energia. Esplosione come potenza travolgente, ma non devastante. Un’esplosione vitale.
Esplosione vitale che purtroppo si sente poco perché poche coppie coltivano veramente l’eros e l’erotismo come energia vitale tesa al futuro, oltre che al soddisfacimento immediato. La vita è programmata per sopravvivere a se stessa; la vita è tesa al futuro e non si accontenta del presente.
Ci vuole più eros e un erotismo migliore per far esplodere di vita la coppia, per trasformare il legame dell’amore in “reazione nucleare”, in una bomba esplosiva.
E allora, illuminata da questa energia, alimentata da questo fuoco, la coppia sarà in grado di illuminare ogni aspetto della vita quotidiana; ogni azione sarà carica di erotismo, ogni parola acquisirà un senso profondamente erotico. Tutto sarà potenziato, la cura della casa, l’educazione dei figli, la cura della propria persona, l’attenzione al marito o alla moglie, i progetti futuri, il lavoro… insomma, tutto sarà impregnato di eros e di vita.
Anche solo pronunciando queste parole riuscite a sentirne la forza? Sentite qualcosa muoversi dentro di voi? Almeno un desiderio. Chi non vorrebbe una vita di coppia così fatta?
Ma magari, molti di voi, schiacciati dal peso delle incombenze quotidiane, feriti da un amore ingannevole, delusi e sfiduciati, non sentono questa energia, anzi, si sentono contrariati perché la vorrebbero e non l’hanno. Sentono risentimento e invidia e magari odiano l’energia dell’eros e dell’erotismo perché ne sono privati.
In tal caso sta prevalendo thanatos, la pulsione di morte, quella distruttiva, quella che odia l’amore e la vita, quella che distrugge l’eros per invidia.
Questo non è bene e non è bello. Non bisogna permettere a thanatos di impossessarsi della nostra vita e di farla scivolare nella banalità e nello squallore, nell’odio e nel risentimento. Bisogna voler lottare per la vita e nel momento in cui lo si vorrà si troverà anche la forza per farlo. E allora si tornerà a risentire la vita scorrere nelle vene e l’eros scorrere nel corpo; e, allora, le cose, gli altri e noi stessi, tutto tornerà ad essere erotico e seduttivo, bello e accattivante; desiderabile, in definitiva.

Floriana Fasti
 
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3 commenti:

  1. Thanatos antagonista di Eros. Ma se vogliamo la parte buona se pur piccola Thanatos ce l'ha; come tutto il resto nella biologia e nella fisica della vita dell'essere uomano; può farci percepire che qualcosa può cambiare e pertanto scattano in noi i dispostivi per rialimentare il desiderio, ognuno come meglio sa fare nell'ambito della conoscenza del proprio partner. Più lontanamente l'eros veniva vissuto come una parte da svolgersi, il famoso dovere coniugale, che è molto distante dall'essenza della vita quotidiana di coppia, quando in essa, la cultura dei due attori era scadente o implementata su vecchie tradizioni e credenze popolari. Non immagino nelle famiglie de nostri nonni o in quelle delle generazioni più vicine a noi, una preparazione adeguata a far sì che la coppia funzionasse bene una volta costituita, facendo sempre permanere purtroppo la differenza tra soggetto uomo e soggetto donna ai quali al primo veniva assoggettata la parte del gestore ed al secondo la parte del gestito. Nella coppia moderna quella dei giorni nostri, l'eros è sempre più un diritto "sentimentale", forse una delle poche cose buone rimaste, che necessita cura, tenendolo distante dai "rumori di fondo" che hanno componenti bigotte e che lo retrocedono ad un non meglio qualificato, solo istinto.
    Grazie a Floriana Fasti e al blog, per l'interessante argomento.
    Luciano.

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  2. Brava Floriana Fasti! E' molto interessante l'articolo che hai scritto, in particolare la parte che mi ha colpito è la seguente: "L’erotismo prende e dona, afferra e rilascia; esso è come un’onda che viene e va, che travolge e fa galleggiare; è movimento, è dinamicità, è forza, è vita che si svolge e che si riproduce".Sono d'accordo, quando si raggiunge ciò si arriva all'estasi.
    La bomba esplosiva mi ha fatto pensare ai bellissimi fuochi d'artificio (le scintille dell'amore) che ci incantano e nella notte illuminano il cielo disegnando forme variegate che determinano scenari meravigliosi.D.S.

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  3. Vi ringrazio per i commenti. E aggiungo... l'erotismo è tensione in diversi sensi.
    Tensione del corpo, tensione verso il futuro, tensione vitale e tensione come desidero.
    Se l'eros può soprovvivere nonostante il "dovere" coniugale, l'erotismo, al contrario, va desiderato, fa parte della sfera del "volere"... l'erotismo è tensione del desiderio, del corpo come della mente e dell'anima.

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