Sesso
e design in mostra
KAMA.
Sesso e design: dal 5 dicembre al 10 marzo 2013, dal martedì alla
domenica dalle 10.30 alle 20.30, e il giovedì fino alle 23, alla
Triennale di Milano. Vietata ai minori di 18 anni.
Sono stata all'inaugurazione dell'esposizione KAMA dedicata al legame che si può creare tra eros e progettazione creativa. Ero lì invitata da Fornasetti ed è stato naturale soffermarmi nell'area Ossessioni magistrali, sezione dedicata a lavori di Ettore Sottsass, Piero Fornasetti, Carlo Mollino, Gaetano Pesce ed Alchimia. Una vera ossessione creativa: organi genitali femminili e maschili, soprattutto maschili, sono rappresentati col disegno. Muovendomi poi in tutta l'area ho potuto osservare rappresentazioni di ogni forma, colore e materiale. Questa mostra è senza dubbio utile per familiarizzare con l'immagine del sesso, annulla però l'erotismo che non è esibizione pubblica. Ve la suggerisco come esperienza di conoscenza estetica ed anatomica e se ci andrete potrete vedere il famoso divano Mae West a forma di labbra di Salvador Dalì, i raffinati piatti di Fornasetti rappresentanti Adamo ed Eva, un omaggio ai nostri progenitori. E infine per non farvi mancare nulla un'opera di Jamie McCartney, 400 calchi di genitali femminili che compongono i suoi pannelli.
Sono stata all'inaugurazione dell'esposizione KAMA dedicata al legame che si può creare tra eros e progettazione creativa. Ero lì invitata da Fornasetti ed è stato naturale soffermarmi nell'area Ossessioni magistrali, sezione dedicata a lavori di Ettore Sottsass, Piero Fornasetti, Carlo Mollino, Gaetano Pesce ed Alchimia. Una vera ossessione creativa: organi genitali femminili e maschili, soprattutto maschili, sono rappresentati col disegno. Muovendomi poi in tutta l'area ho potuto osservare rappresentazioni di ogni forma, colore e materiale. Questa mostra è senza dubbio utile per familiarizzare con l'immagine del sesso, annulla però l'erotismo che non è esibizione pubblica. Ve la suggerisco come esperienza di conoscenza estetica ed anatomica e se ci andrete potrete vedere il famoso divano Mae West a forma di labbra di Salvador Dalì, i raffinati piatti di Fornasetti rappresentanti Adamo ed Eva, un omaggio ai nostri progenitori. E infine per non farvi mancare nulla un'opera di Jamie McCartney, 400 calchi di genitali femminili che compongono i suoi pannelli.
Maria
Giovanna Farina
Tutti i diritti riservati
Dopo secoli di deviazioni mentali che ci presentano sotto una luce falsa e distorta quanto fa parte della nostra natura, credo che occorrerebbe un po' di sana educazione, magari connessa a forme di pensiero orientale quali lo shivaismo tantrico, per capire come certi simboli sessuali devono assolutamente rientrare in una considerazione armonica e globale dell'individuo, considerato un elemento della natura in ogni sua parte! Ma a chi spetta questo compito? Andrò a vedere la mostra, e nel frattempo mi domando se non è forse questa una delle finalità che si propone (sia pur esagerando dal punto di vista dell'esibizione pubblica... )
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