Ti amo due parole semplici, immediate, ma ricche di significato concentrato in poche sillabe. Ho ricevuto più volte l'invito dai lettori del blog a riflettere su questo argomento ed ho ascoltato molte donne, e qualche uomo, lamentarsi della mancanza di questa dichiarazione d'amore. Tutti noi desideriamo essere amati e desideriamo che ci venga dichiarato da chi amiamo. La mancanza di queste parole a volte ce la trasciniamo dall'infanzia: chi non ha mai udito il proprio padre o la propria madre pronunciarle avverte il vuoto, si sente deprivato di un diritto. Sì, perché essere amati dai nostri genitori è un diritto che ci deve essere garantito. Diverso è il rapporto col partner. Se va da sé che desideriamo essere amati in forma grande ed esclusiva, d'altro canto lui, o lei, non ha nessun obbligo di amarci. È libero o libera di farlo. E qui entriamo nel vivo del rapporto d'amore: è fondamentale sentirsi liberi, solo così si può avvertire se il nostro o quello dell'altro è davvero amore con la a maiuscola. Le parole Ti amo hanno ispirato poeti e musicisti donandoci uno sterminato patrimonio di parole e note, ma sono diventate col trascorrere del tempo uno stereotipo perdendo il loro significato originale. Quando pretendiamo da chi ci ama di dichiarare il suo amore con queste due paroline, stiamo pretendendo qualcosa che sa di obbligo più che di libertà di espressione. Quindi se da un lato è naturale desiderare la fatidica frase, dall'altro è bene valutare, analizzare, scrutare chi ci vive accanto per cogliere dai suoi gesti, dalle sue espressioni, dal suo comportamento l'amore che prova per noi. Così quando ci dirà Ti amo sarà una dichiarazione vera e scaturita dal cuore, e non due consumate parole che deve dirci per non sentire lamentele.
Maria Giovanna Farina www.mariagiovannafarina.it
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OGGI AMARE PIU' CHE IN UNA QUALSIASI ALTRA EPOCA SPAVENTA,
RispondiEliminaPERCHE' AMARE E ESSERE AMATI E' UN RISCHIO TROPPO ALTO,
MEGLIO AMARE SOLO SE STESSI ?!
NO, IO RISCHIO ... SEMPRE !
R.C.
Ottima scelta, se vogliamo amare davvero dobbiamo per forza rischiare.
EliminaE' difficile vivere senza affetto
RispondiEliminama scoprire l'amore è puro scalpore
due estremi che non fanno passare le ore
ma è solo "non vedendo" che si può "apprezzarne la vista"?
S.B.
Dobbiamo apprezzare anche "vedendo"...
Eliminail "ti amo" spaventa.....perchè sà ,agli occhi di chi ha paura, o di colui/colei che non prova ciò che provi tu ,di "richiesta,impegno, promessa...". In realtà, almeno per me, ha il significato di "sei una parte di me, è proprio te che sento dentro di me...provo amore per te....che è diverso dal "volere bene". Non l'ho mai detto a "vanvera" o per modo di dire ...l'ho detto quando l'ho veramente sentito!!! Risultato? La fuga !!! Ma non importa.....L'amore non è qualcosa che "decidi"...accade e basta....non ci puoi fare nulla...e anche io come "anonimo 08 settembre" rischio sempre!!! <3
RispondiEliminaE' vero il Ti amo non va sprecato, l'amore non va mia sprecato!
EliminaLe due paroline, a mio avviso sanno di "consumismo"... nel senso che le senti pronunciare ovunque e comunque. Ho molte perplessità su loro utilizzo perché non so se crederci o meno.
RispondiEliminaMi sono state dette tante volte, ma mai una volta l'avessi sentita a pelle... Comunque l'argomento ha bisogno di qualche approfondimento in più!!!
L'argomento ha molto bisogno di approfondimento, siamo qui per questo. Nel frattempo proviamo a crederci, grazie Paola!
EliminaBuona sera
RispondiEliminaCome si fa a "riempire" il vuoto se il ti amo ci è stato negato nell'infanzia?
Se si vuole recuperare senza farsi aiutare da nessuno, la prima cosa da fare è smettere di desiderare con quel "Ti amo" che ci è stato negato
EliminaLa verita' risiede nella tua affermazione ... cito ... "dall'altro è bene valutare, analizzare, scrutare chi ci vive accanto per cogliere dai suoi gesti, dalle sue espressioni, dal suo comportamento l'amore che prova per noi. Così quando ci dirà Ti amo sarà una dichiarazione vera e scaturita dal cuore, e non due consumate parole che deve dirci per non sentire lamentele". Condivido appieno l'impegnativo quanto sincero "Ti Amo" nella citazione estrapolata dal tuo post. Non e' tanto la capacita' di sapere dire "Ti Amo" ... quanto la difficolta' che quel "Ti Amo" corrisponda ad un sincero sentimento fatto di quelle piccole cose, semplici, veraci, sentite, condivise, complici, volute. A volte dire "Ti Amo" alla persona amata non serve se hai la capacita' di trasmetterle il tuo sentimento che non sia sancito da alcuna parola ... bensì' dal simbiotico stare bene insieme, appagati anche da un solo sguardo. Roberto Tortore
RispondiEliminaè veramente una bellissima riflessione. grazie :)
RispondiEliminaTi amo.. Una frase che condanna, magari anche non sul momento. È Depravazione di te stesso. E ti porta o a rifletterti nell'altro, o a riversare compiaciuto il tuo essere nelle tenebre desolate nulla..
RispondiEliminaGrande frase di un filosofo dell'Ottocento.. vuol dire che amando rischi, e soprattutto che osando amare potresti fare del nulla il tua migliore amica. Dal punto di vista metafisico l'amore è scendere nel nulla, dialogare con il non-essere, ed è un assurdo. Amare significa cioè annullarsi in una dimensione ineffabile svincolata dal campo di esistenza o non esistenza. Ma c'è un'alternativa a ciò: riversarti nell'altro e trovare te in lui/lei
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