Siamo
in estate, è l’epoca classica degli amori delle vacanze non solo per gli
adolescenti ma anche per tutti gli adulti alla ricerca di un po’ di evasione,
cambiamento, novità. Gli amori estivi si ritiene non possano durare, così pensa
soprattutto la tradizione popolare e anche se una qualche ragione ce l’ha, non
sempre vale il detto vox populi vox dei.
Può essere che un amore estivo giunga alla sua fase più matura e si trasformi
in qualcosa di profondo e magari per la vita? Perché no! Mai dare nulla per
scontato. La stagione calda porta a spogliarsi degli abiti pensanti del freddo
inverno e a mettere a nudo il corpo, ciò favorisce l’approccio. Metaforicamente
può rappresentare il desiderio di incontrare l’altro con meno barriere.
Spogliarsi dei rigidi atteggiamenti significa essere più disponibili e di
conseguenza meno timorosi, più liberi nel senso ampio del termine: la mente
e il corpo ri-tornano favorevolmente sintonia con l’ambiente, si diventa più
malleabili. E così si incontra l’altro che vive accanto, magari il vicino o la
vicina di ombrellone. Non confondiamo libertà con frivolezza; la libertà porta
ad essere quello che si è e, proprio per questa ragione, viene favorito
l’incontro: l’altro o l’altra ci percepisce più veri anche se quando scatta il
corteggiamento iniziano tutte quelle pratiche per apparire migliori rispetto a
come si è veramente. Gli amori estivi possono sembrare momenti di evasione e
per questa ragione ci si butta senza grossi freni ed anche per questa ragione
si può trovare l’amore di cui si è alla ricerca. Suggerimento pratico: non
pensate se durerà o no, vivetelo e poi alla fine dell’estate capirete qualcosa
di più.
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