mercoledì 23 gennaio 2019

Quando si diventa dipendenti

Disegno a matita di Flavio Lappo

L’amore è un farmaco potente, se rompe il muro del dolore da mancanza sa farsi terapia e liberare la persona amata dalla dipendenza emotiva. L'amore è libertà eppure può provocare dipendenza, può diventare una catena difficile da spezzare rovinando la relazione. Da magnifica forza vitale si può trasformare in zavorra capace di farci sprofondare in un mare nero portatore di angoscia. Come si esce dalla dipendenza? Mi chiede Laura, una giovane donna che mi ha mi scritto qualche tempo fa. Mi pone la domanda così, nuda e cruda, senza aggiungere particolari; comprendo che si sta riferendo ad un rapporto sentimentale caratterizzato da un legame dove un membro della coppia anche solo apparentemente, è più forte, evoluto, capace di proteggere l'altro che ha bisogno. Ecco la parola chiave: bisogno. La dipendenza si instaura se c'è un bisogno affettivo sopito, nascosto, apparentemente superato che trova terreno favorevole per venire alla luce quando nasce un amore. Generalmente sono le donne a diventare dipendenti da un uomo, per cultura l'uomo è forte, sa proteggere e piano piano, a volte senza rendersene conto, porta la compagna in uno stato di subordinazione. Nei casi peggiori la dipendenza conduce a far perdere la propria personalità, a lasciarsi annientare da una feroce gelosia. Maria Giovanna Farina

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